Che la vostra sia una piccola o grande organizzazione l’acquisizione di nuovi donatori rappresenta l’occasione per la crescita. Grazie a Anna Maria Cinelli di Medici senza Frontiere per quest’articolo e per il corso “Crescere con i nuovi donatori” che terrà il 20 e 27 maggio.
Acquisizione di nuovi donatori: tecniche e strumenti
Noi fundraiser sappiamo bene quanto l’acquisizione possa essere difficile e onerosa, ma nonostante le sfide e i costi associati a questa attività non possiamo ignorarla. Poiché dall’altra parte i tassi di abbandono possono essere così alti, da rendere necessario un continuo reintegro per poter proseguire le attività di raccolta fondi della nostra organizzazione.
Eccoci dunque alle prese con tutte le tecniche e gli strumenti che ci possano aiutare nel raggiungere il nostro obiettivo. Sarà importante misurare il posizionamento del nostro brand e soprattutto capire, realmente, come veniamo percepiti all’esterno e quanto le persone hanno fiducia nel nostro operato.
Poiché se arrivano nuovi donatori questo è il risultato della sistemazione dei tanti tasselli di un puzzle che pian piano si va componendo:
- credibilità del proprio brand
- selezione del target
- scelta giusta del canale per veicolare la nostra richiesta di fondi,
- contenuti e storytelling chiari e comprensibili,
- capacità di emozionare e fare presa nel pubblico destinatario del messaggio
- continuo monitoraggio dell’attività
Dopo oltre 20 anni di esperienza nel settore del fundraising ho imparato che per acquisire nuovi donatori bisogna essere aperti alla sperimentazione, testare ed essere pronti a cogliere ogni possibile opportunità e soprattutto lavorare sfruttando l’integrazione dei canali di raccolta fondi, perché solo così riusciremo a veicolare il nostro messaggio nella maniera più giusta e ad attrarre quante più persone possibili per entrare a far parte della nostra base dati.
Insieme a voi scopriremo quali sono le tecniche e gli strumenti migliori per sviluppare la più efficace strategia di acquisizione: dal mailing cartaceo agli inserti, dal face to face al DRTV, dal digital ai social, senza dimenticare la meravigliosa esperienza degli eventi per incontrare e far vivere l’organizzazione e la sua mission a chi deciderà di sostenervi.
E infine acquisire nuovi donatori saltuari oppure concentrare gli sforzi nell’attività di reclutamento di donatori regolari, o invece decidere di portare avanti entrambe le attività? Scelte talvolta difficili che se da una parte richiedono investimenti più consistenti, dall’altra si trasformano nella sicurezza di un continuo rinnovo della nostra base dati e nella longevità di un sostegno continuativo, fondamentale nella pianificazione di ogni attività della nostra organizzazione.
Se la proposta vi intriga vi aspetto il 20 e il 27 maggio nel mio corso sull’acquisizione!