Negli ultimi due decenni le emergenze umanitarie hanno subito una drammatica impennata, da un lato alimentate dai cambiamenti climatici – con disastri naturali senza precedenti – dall’altro il contesto geopolitico sempre più critico ha dato luogo a conflitti tra i più violenti dalla Seconda guerra mondiale. Uno scenario al quale si è aggiunta nel 2020 la pandemia da COVID 19 a ridefinire in modo inedito i contorni delle emergenze umanitarie.
Quale la sfida per il Fundraising? Riuscire ad assicurare la maggior quantità di fondi possibile, nel più breve lasso di tempo, in quella sempre più stretta finestra di attenzione da parte del pubblico. Un “instant fundraising” che, per essere efficace, ha bisogno di una preparazione complessa, fondata su un approccio sistematico. L’emergenza può rappresentare un’enorme opportunità di crescita per un’Organizzazione, ma per coglierla bisogna farsi trovare pronti.
Come prepararsi a un’emergenza? Come essere distintivi ed efficaci quando la competizione diventa massima? Come gestire il post emergenza e capitalizzare su quanto costruito?

A queste e molte altre domande risponderà il corso di “Emergency Fundraising” tenuto da Annalaura Anselmi, il cui ventennale curriculum nel fundraising é stato costellato dalla gestione di innumerevoli emergenze, a partire dallo tsunami del 2005 fino ad arrivare alla guerra a Gaza del 2023 gestita come Responsabile Raccolta Fondi di UNRWA (Agenzia UN per i rifugiati palestinesi), passando per la lunga esperienza come Fundraising Director a MSF Italia, l’Organizzazione che ha fatto della risposta all’emergenza il suo punto di forza.

Il corso fornirà strumenti pratici fondati su solide case histories, proponendo approcci metodologici nuovi ma concreti, facilmente applicabili a ogni realtà.